Quando mi hanno regalato la prima chitarra ho capito immediatamente che sarebbe stata importante nella mia vita. Avevo dodici anni e nella mia fantasia appariva come la “bacchetta magica” che permette al mago di realizzare i suoi incantesimi, la “stargate” per un mondo di emozioni e sogni.
Sono passati molti anni e non mi ha mai abbandonato nei viaggi, nell’insegnamento al Conservatorio, nei momenti importanti con le persone più care.
Ho il privilegio di continuare sempre a sognare e condividere le emozioni nei miei concerti, di parlare ed ascoltare attraverso un linguaggio che apre tutte le porte dell’anima.
Oggi posso solo dirti questo:
Sogna con me…