Salve a tutti e benvenuti alla quattordicesima pillola didattica chiamata “Il “coraggio dell’errore” in una esecuzione in pubblico”.
Anche oggi non parliamo di tecnica o di postura ma affrontiamo il tema degli errori durante un’esecuzione in pubblico: come prevenirli, come viverli emotivamente e come superarli.
E’ molto importante che il non fare errori durante l’esecuzione non diventi l’obiettivo principale di tutto il lavoro che c’è a monte ma che sia invece una naturale conseguenza del lavoro stesso. Altrimenti si rischia di meccanicizzare troppo l’esecuzione rendendola sterile dal punto di vista emozionale e privando lo stesso esecutore del piacere e del divertimento che deve essere alla base del suonare.
L’errore può accadere, è umano e inevitabile per quanto si lavori scrupolosamente… e l’unico modo per non ingigantire la cosa, rovinando l’esecuzione stessa in maniera irrimediabile, è quello di “passarci sopra” serenamente e vedrete che il pubblico neanche lo noterà.
Se invece sarete voi i primi ad innervosirvi e a far notare l’errore con espressioni infastidite o gesti o quant’altro, allora il pubblico percepirà un qualcosa di negativo anche senza aver capito probabilmente cosa sia successo davvero (ovviamente non parlo di un pubblico concentrato con la partitura in mano e pronto ad additare l’esecutore ad ogni minima imprecisione… questo succede solo nei concorsi! Ma è un’altra storia.)
Spero vi possa essere utile e sarà un piacere confrontarmi con chiunque di voi vorrà commentare a riguardo.
Grazie per l’attenzione, un caro saluto a tutti e al prossimo video di Pillole Didattiche!
PS: In questo video utilizzo una chitarra classica Salvador Cortez CS-65.
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